Le Dolomiti e i passi che le attraversano sono per gli amanti della bici uno degli scenari più spettacolari da percorre. La Val Fiorentina è punto di partenza ideale per gli appassionati delle due ruote proprio alle porte del paese a inizio la salita al leggendario Passo Giau, uno fra i più affascinanti e storici passi dolomitici, attraversato numerose volte dal Giro D’Italia e dalla Maratona delle Dolomites. Molti altri sono gli itinerari che partono da Selva di Cadore e attraversano alcuni dei più celebri passi dolomitici tra questi il Pordoi, Fedaia, Duran, San PellegrinoVal Parola e Falzarego.

 TOUR DEL CIVETTA

Tour tra i più affascinanti attorno al Gruppo del Civetta – Moiazza. Da Selva di Cadore si scende in direzione Caprile e svoltando a sinistra si raggiunge Alleghe ai piedi del Civetta. La strada continua in discesa fino a Cencenighe e prosegue pianeggiante fino ad Agordo. Attraversato il capoluogo Agordino sulla sinistra inizia il Passo Duran 1605m. Il passo si presenta subito impegnativo, inizialmente ci porta a superare l’ abitato di La Valle Agordina e continuando a salire si arriva allo scollinamento tra i Massicci della Moiazza e del San Sebastiano. La discesa fino all’abitato di Dont in alcuni tratti è molto tecnica in quanto la sede stradale non è molto ampia, arrivati in fondo giriamo a sinistra e iniziamo a risalire la Val di Zoldo fino al Passo Staulanza (1766 m). Accompagnati dalla Civetta sulla sinistra e dal Monte Pelmo sulla destra arriviamo alla Forcella Staulanza, superiamo alcuni tornanti in discesa fino a ritornare in Val Fiorentina.

Lunghezza: 70,3                         Quota Partenza: 1354m

Quota: Passo Staulanza 1766m     Quota: Passo Duran 1605m

TOUR LA REGINA DELLE DOLOMITI: LA MARMOLADA

Partiamo da Selva di Cadore con l’obiettivo di conquistare la Marmolada “Regina delle Dolomiti”. Scendiamo in direzione Caprile e al bivio si svolta a destra. Raggiunto il paese di Sottoguda imbocchiamo la strada che attraversa i suggestivi Serrai di Sottoguda, questo canyon in cui scorre il torrente Pettorina è una Riserva Naturale di rara bellezza. Superata la gola e le sue cascate si arriva in località Malga Ciapela. Da qui inizia la parte più impegnativa dell’intero tour, si affronta il lungo e micidiale rettilineo che ci condurrà ai tornanti finali del Passo Fedaia (2057 m). Arrivati al passo costeggiamo il Lago di Fedaia e ammiriamo il Ghiacciaio della Marmolada che ci sovrasta sulla sinistra. Scendiamo fino a Canazei. Qui svoltiamo a destra e iniziamo a scalare il Passo Pordoi (2239 m). Dal passo le fatiche sono oramai alle spalle, la discesa che scende ad Arabba non presenta grosse difficoltà, si continua direzione Pieve di Livinallongo e poi giù ancora passando per Colle Santa Lucia e si rientra a Selva di Cadore.

Lunghezza: 71,8 Quota         Partenza: 1354m

Quota Passo Fedaia 2057m  Quota Passo Pordoi 2239m

CRONOSCALATA DEL PASSO GIAU

Il Passo Giau denominato anche Il Re Giau è uno dei passo Dolomitici più impegnativi attraversato più volte dal Giro D’Italia e proposto nel tracciato della Maratona delle Dolomiti. Da Selva di Cadore dopo pochi metri inizia subito l’ascesa al Passo, la prima parte impegnativa si snoda tutta tra un bosco di abeti, salendo si superano alcuni paravalanghe, si supera il Rifugio Fedare che si incontra sulla sinistra e da qui inizia l’ultima tratto meno impegnativo ma ugualmente da non sottovalutare. Il panorama è unico a nord il Gruppo del Averau – Nuvolau a sud la Marmolada fino ad arrivare alla Cima del Passo a quota 2236m dove il panorama si apre sulle Dolomiti Ampezzane, la Croda da Lago, i Lastoi de Formin e il Civetta.

Lunghezza: 10.1 km      Quota partenza: 1314 m      Quota arrivo 2236m

Dislivello 922 m                 Pendenza Max: 16%               Pendenza Media:9.1%

SELLA RONDA

Da Selva di Cadore si raggiunge Arabba da qui prende il via questo giro molto spettacolare che prevede l’ascesa dei Passi Pordoi (2239 m), Sella (2240 m), Gardena (2121 m) e Campolongo (1875 m), il giro dei quattro passi si può effettuare sia in senso orario che antiorario. Tour classico per gli amanti delle due ruote che porta a superare 4 tra i più affascinati passi dolomiti e percorso da miglia di ciclisti durante La famosa Maratona delle Dolomiti.

Lunghezza: 75,2                            Quota Partenza: 1354m

Quota: Passo Pordoi 2239m         Quota: Passo Sella 2240m

Quota: Passo Gardena 2121 m     Quota: Passo Campolongo 1875m

PASSO GIAU – FALZAREGO

Da Selva di Cadore dopo pochi metri inizia subito l’ascesa al Passo Giau (2236m) Si sale superando tornate dopo tornate fino ad arrivare al Rifugio Fedare da qui in poi le pendenze sono più lievi e si inizia a vedere la cima del passo. Arrivati allo scollinamento si scende fino ad arrivare a Pocol dove al bivio si svolta a sinistra e si inizia a salire il Passo Falzarego (2109m). Le pendenze sono meno impegnative del Passo Giau ma non da sottovalutare, si arriva allo scollinamento dove sulla destra si può ammirare il Lagazuoi un tempo teatro di combattimenti durante il Primo Conflitto Mondiale. Da qui in avanti le fatiche sono finite, inizia la discesa che porterà da prima in località Cernadoi dove al bivio si proseguirà sulla sinistra dirigendosi verso Colle Santa Lucia e ritornando ai piedi del Monte Pelmo.

Lunghezza: 49,4                                  Quota Partenza: 1354m

Quota: Passo Giau 2236m                  Quota Passo Falzarego 2109m

 TOUR DEL MONTE PELMO

Questo tour si snoda tra i passi e i gruppi Dolomiti del Cadore e delle Dolomiti Ampezzane. Ci si dirige in direzione Passo Stulanza (1773m) questa prima forcella non presenta grandi difficoltà, allo scollinamento sulla sinistra si può ammirare il maestoso Monte Pelmo. La lunga discesa porta a superare tutta la Val Zoldana fino a superare Forno di Zoldo dove al bivio sulla sinistra si inizia a salire per il Passo Cibiana ( 1530m) si supera il caratteristico borgo di Fornesighe e si arriva al Passo. Da qui si entra in Cadore, la sede stradale che porta al paese di Cibiana di Cadore e da li a Valle di Cadore non è molto ampia. Da Valle di Cadore si prosegue sulla sinistra in direzione Cortina D’Ampezzo lungo la pista ciclabile denominata: Lunga Via delle Dolomiti. Arrivati a Cortina si continua in direzione Passo Giau (2236) questa è la salita più impegnativa dell’intero tour. La prima parte del passo non presenta grosse difficoltà, ma continuando a salire e dopo aver percorso già numerosi chilometri la fatica si fa sentire. Scollinata l’ultima avversità ci si dirige in discesa verso il punto di partenza in Val Fiorentina.

Lunghezza: 89,4km                           Quota Partenza 1354m

Quota:  Passo Staulanza 1792m     Quota: Passo Cibiana 1530m    Quota: Passo Giau 2236m

IL PASSO SAN PELLEGRINO E FEDAIA: SULLE STRADE DEI CAMPIONI

Da Selva di Cadore si scende fino a Caprile da li si prosegue superando Alleghe e si arriva a Cencenighe. Al bivio si svolta a destra in direzione Falcade e si sale attraversando Falcade Alto ammirando sulla sinistra il gruppo del Focobon, ed in basso la piana di Falcade. Al bivio Passo Valles / Passo San Pellegrino si svolta a destra e ci si prepara ad affrontare il Passo San Pellegrino (1919 m) per poi scendere in discesa attraverso i boschi di abeti. Arrivati a Moena si risale tranquillamente l’intera Val di Fassa fino a Canazei. Da Canazei si svolta a destra e si inizia la salita del Passo Fedaia (2057 m). Una volta in cima si scollina ammirando alla nostra destra il Ghiacciaio della Marmolada si scende fino a Caprile e si riprende sulla sinistra l’ultima salitella che riporta a Selva di Cadore.

Lunghezza: 100km                             Quota Partenza: 1354m

Quota Passo San Pellegrino 1918m  Quota Passo Fedaia 2057m