Nel 1987 in località Mondevàl De Sora, posta a 2150 metri di altezza, fu rinvenuta una sepoltura mesolitica che ha portato alla luce reperti in ottimo stato di conservazione.
Al riparo di un grosso masso, la ricerca svelò inaspettatamente lo SCHELETRO DI UN CACCIATORE datato circa 7.500 anni fa, accompagnata da un ricco corredo funebre.
In ambito scientifico fu una scoperta di portata mondiale, in ragione del perfetto stato di conservazione dei reperti di origine organica e soprattutto dell’alta quota in cui venne rinvenuta la sepoltura.
Tutti i reperti rinvenuti, assieme a moltissime altre testimonianze della frequenatzione dell’uomo in questa meravigliosa valle fin dai tempi più antichi, si possono ammirare al Museo Vittorino Cazzetta a Selva di Cadore. .
TEL. 0437/521068
SITO WEB: www.museoselvadicadore.it
E-MAIL: info@museoselvadicadore.it
Come arrivare al sito del ritrovamento
Dal passo Giau (m.2240) seguiamo il sentiero Cai n.436 dell’altavia n.1 delle Dolomiti percorrere il sentiero fino al valico di Col Piombin (m.2240).
Scendere nel vallone nord del Cernera, e risalire quindi verso forcella Giau (m.2360).
Dalla forcella, guardando verso sud, si apre la splendida piana di Mondeval.
Si continua in discesa verso forcella Ambrizzola fino a raggiungere il grande masso dove è stata trovata la sepoltura dell’Uomo di Mondeval (cartello segnaletico) – circa un’ ora da Passo Giau.
Attenzione a non confondere Passo Giau, che è il luogo dove si lascia l’auto, con Forcella Giau che è un punto di passaggio della camminata.
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