Numerose ed adatte a ogni esigenza sono le passeggiate da poter percorrere alla scoperta dei nostri territori. Si tratta di percorsi facili adatti anche ai bambini, che tuttavia permettono di godere di splendidi panorami e della quiete dei nostri boschi.
L’apertura estiva degli impianti di risalita nei mesi di luglio e agosto consente di potersi portare in quota con più facilità, e quindi dà la possibilità, anche ai meno allenati, di godere di meravigliosi panorami.
Presso l’Ufficio Turistico potete trovare apposite cartine che segnalano nel dettaglio i nostri suggerimenti, con tutte le notizie sui tempi di percorrenza e sulle varie difficoltà delle proposte, in modo da poter accontentare anche i visitatori che si avvicinano per la prima volta alla scoperta delle Dolomiti patrimonio dell’UNESCO.
Giro delle Malghe
Partenza dal primo tornante dopo il passo Staulanza in direzione Zoldo. La strada bianca si snoda in un paesaggio incantevole immerso nella natura. Essendo pianeggiante è particolarmente adatta anche a bambini piccoli e famiglie con passeggino. Arrivati a Malga Fontana Fredda e Malga Vescovà è possibile acquistare anche prodotti tipici.
Difficoltà: facile Durata: h. 1.30 A/R Lunghezza: 2 Km
Al Monte Fertazza: Camminando tra gli abeti
Partenza dalla frazione di Pescul, in fondo al piazzale della seggiovia. Bella passeggiata nel bosco su strada bianca fino al ristoro Fertazza. Per i più allenati c’è la possibilità di raggiungere il ristoro Belvedere alla cima Fertazza da dove si può ammirare un panorama a 360°. Durante la stagione estiva c’è la possibilità di portarsi in quota anche con la seggiovia.
Difficoltà: facile media Durata: h 3.00 A/R Al Rifugio Fertazza, + h 1.30 A/R Al Ristoro Belvedere Lunghezza: 4 Km Al Rifugio Fertazza + 2km Al Ristoro Belvedere
Santa Fosca – Malga Pien de Vacia -Santa Fosca
Partenza dalla frazione di Santa Fosca per poi salire a L’andria. Si prosegue per la strada in direzione Malga Pien de Vacia l ‘intero percorso fino alla Malga è asfaltato. Dalla malga si può ritornare a Santa Fosca per lo stesso percorso oppure appena dopo la Malga sulla destra parte un sentiero tra i boschi che scende fino a rientrare a Santa Fosca.
Difficoltà: facile Durata:h 1.45 A/R Lunghezza: 5 km
Pescul – Rif Aquileia: il Sentiero tra i pascoli
Partenza direttamente dalle ultime case della frazione di Pescul. Passeggiata semplice e adatta a tutti che da Pescul porta al rifugio Aquileia. Lungo il sentiero si superano ruscelli di montagna, pascoli dove le mucche e i cavalli pascolano liberamente, si attraversa l’area pic nic fino a giungere al Rifugio Aquileia da dove si gode uno splendido panorama sul Monte Pelmo.
Difficoltà:facile. Durata: h 2.00 A/R Lunghezza: 2,50km
Dal Rifugio Aquileia al Città di Fiume: ai piedi del Pelmo
Partenza dal Rifugio Aquileia in breve si attraversa la piana davanti al Rifugio e si supera un torrente che scende dalla zona di Mondeval. Da qui sale un sentiero che attraversando il bosco porta alla Malga Fiorentina. Continuando per la stradina silvo-pastorale si arriva brevemente al Rifugio Città di Fiume dinanzi al Monte Pelmo. A 15 minuti di cammino dal rifugio c’è la possibilità di visitare il Capitello di S. Antonio situato nei pressi della Forcella Forada .
Difficoltà: medio- facile Durata:h 3.00 A/R Lunghezza: 3 Km
Santa Fosca – Piera de l’Auta – Santa Fosca
Partendo da Santa Fosca si sale in direzione l’Andria arrivati alle prime case dell’antico borgo si svolta a destra direzione Malga Pien de Vacia. La stradina asfaltata sale leggermente fino alla Malga e continua più pianeggiante fino alla Pierà de L’Autà. Da qui inizia la discesa che porta a località Palui nei pressi dell’area pic – nic. Arrivati in fondo si continua verso destra per un sentiero che attraversando i pascoli vi riporterà a Pescul e da li a Santa Fosca.
Difficoltà:facile Durata:h 3.30 Lunghezza: 9 Km
Da L’Andria a Zardin: gli antichi villaggi
La partenza si trova nella frazione di L’Andria. Si attraversa l’antico villaggio in cui si possono ammirare gli antichi fienili ed altri edifici caratteristici. Appena superata la graziosa chiesetta di San Osvaldo sulla destra si snoda una stradina asfaltata che salendo porta ad attraversare i prati sopra L’Andria. Superata la salita iniziale la stradina continua pianeggiante attraverso il bosco fino a scendere in direzione di Zardin – Rova. L’ultima parte del tracciato segue la strada statale e riporta al borgo di l’Andria.
Difficoltà:media Durata: h 2.30 Anello Lunghezza: 5 Km
Selva – Posalz – Selva: Attraversando l’Antico confine tra Italia e Impero Austro-Ungarico
Partenza dalla Piazza San Lorenzo a Selva di Cadore. Il sentiero sale da località al Monec attraverso i prati fino alla località di Zanata. Da qui la stradina bianca continua pianeggiante fino al bivio con la statale del Passo Giau. Si prosegue per un breve tratto lungo la statale scendendo fino a incrociare sulla destra la stradina che porta a Posalz, caratteristico paesino in Comune di Colle Santa Lucia. Si continua per la Strada dei Siori che da Posalz porta in località Pian di Colle Santa Lucia e si scende fino a Codalonga dove un tempo si trovava il confine tra L’Impero Austroungarico e Il Regno D’Italia si risale e a breve si ritorna a Selva di Cadore.
Difficoltà: facile Durata:h 2.00 Anello Lunghezza: 6 Km
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