Dolomiti UNESCO
Dei nove gruppi dolomitici riconosciti dall’ UNESCO Patrimonio Naturale dell’Umanità il primo di essi é il Sistema Numero 1 Pelmo – Croda da Lago. Questo gruppo si estende esattamente a nord ed a est di Selva di Cadore. Il massiccio principale è costituito dal Monte Pelmo (3.168 metri di quota), un titano che si eleva imponente appena si giunge nella nostra valle.
Trekking – Passeggiate – Ferrate
Numerose sono le attrattive del territorio: In estate gli ospiti possono godere di facili passeggiate per famiglie ed escursioni di trekking, itinerari culturali e archeologici (Famosi le vicine postazioni della Prima Guerra Mondiale nell’area Lagazuoi/Cinque Torri, il percorso Alta Via nr. 1, gli itinerari di visita al sito mesolitico di Mondeval de Sora e al sito Neolitico di Mandriz, che hanno portato alla luce reperti di riconosciuta importanza internazionale).
Mountain bike – Bici da strada
Vari e accattivanti sono anche i percorsi in mountain-bike, le vie ferrate e le ascensioni. Si può infine praticare la pesca sportiva nei nostri limpidi torrenti e numerosi altri sport nel nuovo Centro Sportivo Polivalente della frazione di S. Fosca (Campo da calcetto, basket, pallavolo, tennis, ampia area giochi per bambini grandi e piccoli).
Famiglie e Relax
Facili passeggiate immersi nei boschi durante le quali scoprire gli animali selvatici e delle malghe, oppure il divertimento dei parchi giochi o una sosta all’ area pic nic dopo aver passeggiato tra i pascoli in fiore. Una piccola valle a misura di bambino.
Rifugi e Malghe
In ogni angolo della valle si possono trovare ristorantini, rifugi alpini e malghe dove gustare i piatti tipici locali della nostra tradizione ladina: ricette ai profumi di una volta, con lavorazione artigianale, a base di speck, selvaggina, funghi e dei prodotti caseari dei nostri pascoli alpini.
Cultura – Storia e Tradizione
La cultura è parte integrante del luogo. Il Museo della Val Fiorentina “Vittorino Cazzetta” raccoglie i reperti archeologici, geo-paleontologici e storici rinvenuti nella Valle e zone limitrofe, fra i quali spiccano, per la loro importanza internazionale, la sepoltura con lo “Scheletro dell’Uomo di Mondeval” risalente al VI millennio a.C. e il calco del masso del Monte Pelmetto con impresse le orme di tre diverse specie di dinosauri (le prime e più antiche in Italia).